La macchina fu disegnata e fabbricata verso il 1920 presso l’Asilo dei Ciechi Svizzeri di Losanna al termine della Prima Guerra Mondiale. L'apparecchio si compone di una anima di ferro rettangolare munita di telaio e rullo con 6 tasti a corona per la scrittura, a cui si aggiunge il tasto spaziatore. Ha una base rettangolare di legno, munita di maniglia in ottone.
Addeddate
2022-05-31 13:21:52
Dimension_unit
cm
End_date
1928
Height
15
Historical_background
Sappiamo dai documenti d'archivio che nel 1910 la macchina Constançon era già presente presso l'Istituto per la scrittura della notazione musicale. Era stata infatti acquistata su sollecitazione di un insegnante di musica Ambrogio Peliosanto che la riteneva pregevole e "superiore rispetto ad altri apparecchi" dell'epoca. Probabilmente si trattava di un esemplare antesignano a questo tipo di macchina. Attualmente sono presenti due copie nel Museo della stessa macchina.
Identifier
idc_SW5u1-00009
Institution
Istituto dei Ciechi di Milano - Museo Louis Braille